In un articolo precedente abbiamo parlato del cartone da imballaggio Kraft e delle sue caratteristiche; si tratta di un materiale estremamente resistente, indicato per la realizzazione delle copertine che andranno a coprire il foglio ondulato degli imballaggi a onda singola e doppia.
Le copertine esterne degli imballaggi sono sottoposte ad una serie di sollecitazioni quali: trazione, urto e pressione, soprattutto durante la fase di trasporto. Il cartone Kraft viene realizzato lavorando il solfato di conifera, una fibra lunga che garantisce al prodotto finito una notevole resistenza tecnica.
Il cartone Kraft è solamente uno dei materiali impiegati nella produzione delle scatole. Vediamo brevemente le diverse tipologie di cartone da imballaggio e le loro caratteristiche tecniche.
Le tipologie di cartone da imballaggio
Le diverse tipologie di cartone da imballaggio possono essere utilizzate per creare la copertina od il foglio ondulato
Carta duplex
Largamente utilizzata per la produzione di shopper e imballaggi sottili, la carta duplex (chiamata anche carta Liner) può essere impiegata in più strati per la realizzazione di imballaggi adatti alla spedizione ed alla conservazione del prodotto.
Medium
Come suggerisce il nome, la carta medium viene prodotta con il macero di fibre di “media qualità”. Le sue caratteristiche tecniche possono essere migliorate miscelando amido nell’impasto, così da ottenere un materiale resistente e versatile.
Carta semichimica
Anche la carta semichimica, come la medium, presenta caratteristiche tecniche medie che vengono migliorate durante la fase di produzione, per creare imballaggi ad alta tenuta. Questo materiale, molto diffuso solo qualche anno fa, sta lentamente scomparendo a causa degli alti costi di produzione. Al suo posto vengono impiegate paste ad alta resa la cui lavorazione è molto più semplice ed economica.
Cartone camoscio
Tra le diverse tipologie di cartone da imballaggio prese in considerazione in questo articolo, la carta camoscio è quella con le caratteristiche tecniche inferiori. Si tratta di un materiale realizzato con macero misto di bassa qualità che viene impiegato come foglio teso all’interno delle ondulazioni o come elemento decorativo.
Queste appena citate sono le tipologie di cartone da imballaggio più diffuse; nel mercato è possibile trovare anche la carta paglia, un derivato della pasta semichimica utilizzata per lo più nei riempimenti, e la Fluting, un materiale a bassissima resistenza poco utilizzato.
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